p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via Paola (R. V – Ponte) (da piazza di Ponte Sant'Angelo a via Corso Vittorio Emanuela II)

Da Paolo III (Alessandro Farnese - 1534-1549) che, tracciata la via di Panico per allacciare il ponte Sant’Angelo con il Monte Giordano, costruì questa strada diretta fra San Giovanni dei Fiorentini e il detto ponte.
La Via Paola fu aperta nel 1543 e furono distrutte 29 case, così com’era detto in una lapide commemorativa degli allora Maestri di Strada [1]: Latino Giovenale e Girolamo Maffei.

Qui ebbero la loro prima residenza gli Altoviti “mercatori de Florentia” che costruirono poi in via del Consolato [2] il loro palazzo.

Dalla Via Paola si diramavano tre vicoli: uno portava a quello “dell'albergo di Civita Vecchia”, l’altro era chiamato “dei Leoncini” e il terzo “del Carciofo” (dallo stemma dei Farnese).

Demolita una parte della strada, per l’attraversamento del Corso Vittorio, negli sterri del 1927, per la costruzione del palazzo della Società Romana Beni Immobili, sono stati trovati in angolo del detto Corso con via Paola, frammenti degli atti dei Ludi secolari, celebrati da Settimio Severo nel 203 d.C. e un canale con un ponticello, tutti avanzi dell’antico “Terentum”.

________________________

[1] )            I maestri di strada giudicavano: “super omnibus quaestionibus Urbis aedificiorum, domorum, murorum, viarum, platearum, divisionum, tam intus Urbem quam extra”. Essi erano autorizzati  fin  dal  1452  di  “far fare le sylicate ...maximae  in  le (nelle) strade maestre, de peperino nuovo”. Sisto V (Felice Peretti - 1585-1590) ne creò 14, una per Rione.

[2] )            Vedi "via del Consolato” (Ponte).

IMG_8998

Lapidi, Edicole e Chiese :

- Via Paola

Blutop